ANTIGONE IN EXILIUM

25 e 26 giugno
Auditorium della Stella

Premio Ellen Stewart Award

Regia Bernardo Ray
Adattamento drammaturgico Nube Sandoval
con Nube Sandoval, Lara Pedilarco, ei rifugiati in Italia Ousman, Myriam, Kissi, Adolphine, Kodjo e Chris
Video Paul Harden e Grazia Genovese
Fotografia Cecilia Posada
Design grafico Sebastian Palomá
Scenografia e maschere Bernardo Rey
Costumi Aurora Ghielmini
Musica Ermanno Ghisio Erba e Teatro Cenit

uno speciale ringraziamento a Hollman Morris per il frammento del documentario “Impunity”

premio all’opera 2015 Ministero della Cultura, Colombia
premio Ellen Stewart International Award 2016

Un’opera multidisciplinare, di grande impatto visivo, che unisce movimento, video-arte, narrazione, maschere e musica.
A partire dalla visione sulla tragedia della filosofa spagnola Maria Zambrano, una Antigone che vive per ritrovarsi nel duplice labirinto, quello della sua stirpe e quello della guerra dei suoi fratelli. Un epilogo che si svolge nel luogo dove Sofocle lasciò Antigone: sradicata dalla vita e sradicata dalla morte, in uno spazio che si dilata per riflettere l’attuale situazione di migliaia di persone costrette all’esilio. Un gruppo di donne e uomini rifugiati in Italia costituiscono il coro dell’Antigone in Exilium. “Ho scoperto Nube Sandoval alcuni anni fa in Colombia e mi è sembrata fin dal primo momento una figura ricca di promesse per il teatro della sua generazione. Fa parte di quegli artisti che giungono a una tale intensità di azione e di presenza da essere immersi nel teatro come nella vita piena, in nessun modo fittizia. Tanto che il rapporto che ha con la società e il suo impegno per un teatro in contatto diretto con i problemi del mondo, la trasformano proprio in un’Antigone dei tempi contemporanei” (Georges Banu).

http://www.lamamaspoletopen.net/

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